Cultura
Glucksmann e la guerra ineluttabile. Lintellettuale malato di fanatismo
Recensione del libro "Occidente contro Occidente" di André Glucksman.
di Redazione
Come si fa a svendere così la propria intelligenza? L?ultimo libro di André Gluksmann, elegante intellettuale francese che ha vissuto la sua rapida stagione di gloria alla fine degli anni ?70, è infatti un insulto all?intelligenza: non la nostra, ma la sua. Occidente contro occidente ci spiega come la guerra in Iraq fosse un evento doveroso e ineluttabile, sulla quale si gioca il destino del mondo libero. Vi risparmiamo le ragioni di questa sua certezza, perché sono sinceramente risibili, soprattutto al cospetto di quanto sta accadendo oggi in Iraq. Potremmo liquidarlo come uno dei tanti libri inutili usciti sull?onda dell?attualità (ce ne sono tanti inutili anche sul fronte opposto a quello di Glucksmann, benitneso). Ma le idee non nascono dal nulla e non finiscono nel nulla. Lo si ripete sempre per quegli Iman che aizzano alla violenza nelle moschee. Lo si deve dire anche di questo placido intellettuale, che aizza all?odio senza curarsi di quali rovine lascia dietro di sé.
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